Developing an efficient and sustainable biomass supply chain in 5 European Nature Parks

Bioeuparks: dall’esperienza del progetto una proposta di misure legali sulla sostenibilità delle filiere di biomasse

Roma, 25 febbraio 2016                                                                                 Comunicato stampa

Si è svolto lo scorso 24 febbraio a Verona, nell’ambito della Fiera Progetto Fuoco, il penultimo incontro previsto da BioEUParks, il progetto coordinato da Legambiente che ha l’obiettivo di sviluppare una catena breve di approvvigionamento di biomassa che sarà utilizzata come fonte per piccoli impianti di cogenerazione presenti nel territorio di 5 parchi europei.

L’incontro ha avuto come obiettivo quello di presentare una proposta di misure legali, frutto delle best practices acquisite durante il progetto, utili a migliorare l’attuale sistema normativo in tema di sostenibilità delle filiere di biomasse.
Grazie alla partecipazione del Parco nazionale della Sila, partner del progetto, di Fattoria Biò, operatore della filiera, e ai preziosi contributi di Aiel, Conaibo e Federparchi sono stati discussi e delineati i principi di indirizzo per incentivare la gestione forestale sostenibile e la creazione di filiere corte su piccola scala, che possano contribuire allo sviluppo dei territori attraverso l’utilizzo della biomassa come fonte d’energia.

Lo sfruttamento sostenibile delle biomasse locali, infatti, può incrementare la cura e la manutenzione del territorio, in particolare dei boschi, ed ottimizzare l’uso delle risorse agricole, attraverso la gestione dei residui, delle potature e delle ceneri.
“Il progetto, di cui Legambiente è capofila - ha dichiarato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente – è perfettamente in linea con quanto stabilito dal collegato ambientale approvato di recente, nel quale si incentivano le attività legate alla produzione di energia da fonti rinnovabili locali e la costituzione di Oil Free Zone: un ambito in cui i Parchi possono essere protagonisti orientando la domanda e dando impulso a filiere corte che garantiscano, grazie anche alla certificazione, la sostenibilità e la qualità dei prodotti”.

La capacità dei Parchi di essere dei veri e propri laboratori di sviluppo sostenibile è stata inoltre testimoniata dall’esperienza del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, il cui territorio sta diventando completamente libero dalle fonti fossili, a beneficio del clima e del Pianeta.
Il processo virtuoso di BioEUParks, che ha messo insieme stakeholders locali, dai Parchi alle amministrazioni, dai forestali alle aziende private, di 6 paesi europei, verrà raccontato il prossimo 3 Marzo a Bruxelles, in occasione della conclusione del progetto.
La Conferenza finale, ospitata dal Comitato delle Regioni, vedrà la partecipazione dei rappresentanti del progetto, delle istituzioni europee i quali forniranno un quadro delle maggiori sfide per il futuro e delle opportunità derivanti dallo sfruttamento sostenibile della biomassa solida.

L’ufficio stampa Legambiente 06 86268399 - 76 – 53

 

 

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Data: 
Friday, February 26, 2016 - 17:00